LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, chiude in casa la compagna dopo l'intervento per dimagrire e tenta di strangolarla: arrestato

In cella l'uomo di 42 anni

di Redazione
Castellammare, chiude in casa la compagna dopo l'intervento per dimagrire e tenta di strangolarla: arrestato

La compagna si opera allo stomaco e dimagrisce, lui comincia a perseguitarla e agli inizi di settembre tenta di strangolarla. Una persecuzioni durata due anni. 

Ieri gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto all'arresto di un uomo, di 42 anni, gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti, commesso in danno della compagna convivente, per fatti accaduti a Castellammare di Stabia dal 2021 al 3.09.2023.

Le indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica ed espletate da personale del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia, hanno permesso di cristallizzare un grave quadro indiziario nei confronti dell'odierno arrestato in merito ai fatti a lui ascritti.

Quest'uldmo avrebbe posto in essere comportamenti vessatori, violenze ripetute e protratte nel tempo, per futili motivi di gelosia, nei confronti della propria compagna, non accettando il miglioramento dell'aspetto fisico della stessa a seguito di un intervento chirurgico per obesità, sottoponendola a continue angherie e violenze psicofisiche, facendola vivere in un clima di costante terrore e perdurante stato d'ansia per la propria incolumità e costringendola a rifugiarsi in una struttura protetta.

In particolare, l'indagato avrebbe più volte aggredito sia fisicamente che verbalmente la donna, rivolgendole epiteti denigratori e avrebbe controllato ossessivamente gli spostamenti della vittima, impedendole di uscire da sola finanche per fare la spesa, ne avrebbe controllato l'abbigliamento e si sarebbe impossessato del telefono cellulare della stessa, al flne di controllarne le conversazioni.

Inoltre, l'arrestato, nell'agosto 2023, per motivi di gelosia, avrebbe schiaffeggiato e minacciato di morte la persona offesa, mentre il primo settembre l'avrebbe aggredita, afferrandola per il collo e storcendole un dito, causandole lesioni personali.

All'esito delle formalità di rito, l'arrestato è stato portato in cella a Poggioreale. 

 

 

 

 


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13-09-2023 09:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA