Prima il corso e poi lo stage in azienda. Una chance occupazionale per giovani a rischio offerta da volontari che li affiancano. Diciotto ragazzi protagonisti di un percorso per diventare saldatori con l'aiuto di maestri pronti ad insegnare i segreti del mestiere. Continua il progetto ITIA (Intese territoriali di inclusione attiva), presso la Fondazione O.I.E.R.Mo, soggetto attuatore dell'azione B percorsi di empowerment. Dopo la prima edizione dedicata alle Competenze Digitali, ha preso il via il Corso di “Operatore di saldatura”.

Al corso partecipano 18 allievi, dai 18 anni in su, coordinati e seguiti dagli istruttori, ingegnere Giovanni Bove - Ingegnere Ciro Marciano -Ingegnere Olimpia Colasanto - Perito Informatico Domenico Paolilli - Arch. Flora Porreca - Tecnico di laboratorio Giovanni Vingiani. Il percorso ha una durata di 600 ore, durante le quali, gli allievi, dotati di qualsiasi attrezzatura necessaria, svolgono una formazione sia laboratoriale, sia d’aula. Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30 fino al mese di marzo per le attività teoriche per un totale di 420 ore, seguiranno 180 ore di stage presso aziende convenzionate dal territorio. Il fine ultimo del corso, è quello di favorire l’inclusione di persone che vivono particolari situazioni di svantaggio/vulnerabilità economica e sociale, attraverso interventi diretti all’acquisizione o al rafforzamento delle competenze professionali e attraverso servizi di orientamento per l’inserimento nel mercato del lavoro.