Un annuncio su Facebook di poche righe. "Cerco cassiera per un supermercato. Seicento euro al mese per sei ore di mattina". E lascia un numero di cellulare per essere contattato.
Ma bastano pochi minuti che si scatena la protesta social. "Sono 36 ore a settimana, è quasi un full time retribuito una miseria" obietta una giovane che è alla ricerca di un lavoro.
"Li dia a sua figlia" replica un'altra. E ancora: "Se viene a lavorare da me lo pago 10 euro".
Dopo il caso della ragazza che ha rifiutato il lavoro di commessa sottopagata aumentano le proteste tra i giovani che vogliono lavorare, mentre ristoratori e albergatori si lamentano che non trovano personale da assumere.