DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, centro chiuso al traffico i commercianti: 'Siamo favorevoli, con più parcheggi e navette'

Primo incontro tra Ascom e Amministrazione Cimmino sul piano di mobilità

di Redazione
Castellammare, centro chiuso al traffico i commercianti: 'Siamo favorevoli, con più parcheggi e navette'

Centro di Castellammare chiusa al traffico. Riparte il confronto con i commercianti sull'isola pedonale, dopo la bocciatura dell'Ascom all'esperimento sul lungomare dell'anno scorso. Arriva un primo via libera, ma solo se si realizzeranno parcheggi a prezzi modici e un trasporto pubblico efficiente. Il primo incontro in calendario con l'amministrazione Cimmino nella giornata di ieri. Sul tavolo della discussione la definizione del piano urbano di mobilità. All’appuntamento hanno partecipato il vicesindaco Fulvio Calì, gli assessori Gianpaolo Scafarto e Vincenzo Russo con i rappresentanti di associazioni e professionisti: gli ingegneri Giovanni Valanzano e Gaetano Di Maio, l'architetto Rosario Savarese e l’agronomo Luigi Di Maio. L'Ascom mette le mani avanti spiegando in una nota che "non è pregiudizialmente avversa alla formazione di una o più zone a traffico limitato nelle varie zone del centro storico e cittadino, anzi auspica una limitazione del traffico nelle zone commerciali e turistiche per garantire una migliore vivibilità ai clienti cittadini e per valorizzare l’attrattività e l’accessibilità all’area commerciale ai potenziali clienti cittadini, turistici e/o forestieri". In questa prospettiva l’ASCOM ha accolto con estremo interesse le indicazioni programmatiche di sviluppo produttivo, indicate nel DOS (documento di orientamento strategico) che auspica la realizzazione di centri turistici commerciali naturali in alcune zone della città che presentano particolari caratteri urbani. Inoltre, ha condiviso le linee guida del nuovo PUC che regola con norme e procedure chiare, la concretizzazione delle indicazioni di sviluppo del DOS. L’ASCOM-Confcommercio e il comune di Castellammare hanno già sperimentato queste modalità nella formazione del centro commerciale naturale “Città delle acque”. E da qui che l'Ascom parte per chiedere una serie di interventi: "In questo progetto pilota non sono stati inseriti efficaci interventi sul piano di mobilità cittadino, capaci di garantire la migliore funzionalità e caratterizzazione dei centri commerciali naturali. Da questa esperienza nasce l’esigenza di prevedere rilevanti interventi sul piano di mobilità cittadino fondati su principi funzionali dettati dalla normativa regionale in materia che prevede: 1) Le aree interessate dai centri commerciali naturali per rendere maggiormente vivibile l’area attrezzata, specialmente se a vocazione turistica, devono essere a traffico limitato e/o controllato e devono essere attrattivi verso la clientela turistica; 2)L’attrattività del centro deve essere accompagnata da una valida e comoda accessibilità. Pertanto l’ambito del centro turistico commerciale naturale deve essere circondato da una fascia di parcheggi a tariffe moderate, facilmente raggiungibili dalle principali strade di collegamento alla rete automobilistica regionale. Inoltre il centro deve essere facilmente accessibile e ben raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico; 3)La capacita dei parcheggi di bordo deve essere dimensionata sui massimi picchi di accoglienza forestiera che avviene solo in particolari periodi e certamente non limitata alle esigenze cittadine". Una serie di richieste che si scontrano con i tempi di realizzazione certo non immaginabili entro la prossima estate: "L’ASCOM è perfettamente consapevole che le opere sul piano di mobilità collegato al nuovo PUC sono di carattere programmatorio e quindi realizzabili nella loro completezza solo nel lungo periodo. Allo stesso tempo, l’associazione commercianti, ritiene che sia possibile predisporre immediatamente alcune opere infrastrutturali coerenti e congruenti con il generale piano di mobilità, capaci di soddisfare, almeno in parte, le esigenze funzionali necessarie alla formazione dei centri turistico-commerciali naturali previsti nella programmazione urbanistica e di sviluppo socio-economico della città. L’incontro si è concluso con il proposito di coinvolgere tutte le altre forze attive della città, appartenenti a tutti i settori economici e sociali così da poter tener conto delle esigenze e delle aspettative di operatori e cittadini".


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21-02-2020 13:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA