DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, centro antico a rischio crolli: 'Dieci milioni non spesi, una vergogna'

Il documento di denuncia dei Democratici e progressisti

di Redazione
Castellammare, centro antico a rischio crolli: 'Dieci milioni non spesi, una vergogna'

Dieci milioni di euro non utilizzati per il rilancio del centro antico di Castellammare. L'allarme in vista dell'arrivo delle piogge di autunno che mettono nuovamente in pericolo palazzi e strade a forte rischio idrogeologico arriva dal gruppo Democratici e progressisti.

"Le preoccupazioni – scrive in una nota DP- per i danni e i pericoli che, ancora di più che per il passato, possono causare le improvvise piogge, destano allarme tra cittadini e in particolare in quelli che abitano nel Centro Antico.

Il tema è generale, lo sappiamo. Ma questa constatazione non può coprire vuoti e inadempienze rispetto a disagi e pericoli che sono già noti da tempo. E’ appunto la situazione in cui si trova il centro Antico.

Da oltre dieci anni non si utilizzano le risorse assegnate, 10 milioni di euro, per intervenire sui problemi derivanti dal dissesto idrogeologico.

E’ una vergogna!

Solo nelle prossime settimane partirà la gara per la progettazione, che non comprenderà - perché le risorse non sono più sufficienti - gli interventi per mettere in sicurezza il Centro Antico. 

Se sono stati chiesti altri finanziamenti, è evidente che sia avvenuto in ritardo; non si affrontano i rischi incombenti con questi tempi e anche con questa superficialità.

Qualcuno, il Comune in primo luogo, può chiarire come stanno le cose? Ci potreste anche dire se le vasche borboniche, con l’avvicinarsi delle piogge, sono state svuotate?

Se non è accaduto, lo si faccia subito!

I cittadini sono preoccupati per questa inerzia. Sabato scorso, quando il nubifragio ha allagato il centro cittadino, gli abitanti del Centro Antico hanno vissuto veri momenti di angoscia al pensiero di quel che sarebbe potuto accadere.

Gli stessi cittadini sono anche arrabbiati per i disagi che sta procurando la chiusura, causa frana, da metà luglio di via Salita Quisisana.

Anche in questo caso, è mai possibile che in quasi tre mesi non si sia riuscito a mettere in sicurezza l’area con primi interventi, a definire un piano per attenuare i disagi?

E’ tollerabile che si procurino questi problemi a bambini che devono raggiungere il Plesso Panzini per andare a scuola? 

Hanno fatto bene le mamme che accompagnano i figli a scuola a protestare; hanno sbagliato i Commissari a non ascoltarle direttamente e a chiarire come pensano di rimediare.

DP chiede chiarezze e interventi urgenti per rimuovere disagi e pericoli. La situazione è seria e pensiamo sia giusto, oltre a Regione e Città Metropolitana, che ne sia informata la stessa Prefettura''.

 

 

 


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28-09-2023 09:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA