Fuori dal consiglio regionale Alfonso Longobardi, appena nono nella lista De Luca presidente che è seconda dietro il PD in Campania. Non è uno stabiese il più votato a Castellammare. Fa il pieno di voti Mario Casillo che con 1756 preferenze conferma un risultato simile a quello di tutto il resto della provincia di Napoli. Secondo tra i più votati il consigliere della Città Metropolitana Franco Cascone. Sull'onda di quanto accaduto nella vicina Santa Maria la Carità incassa 1289 voti. Sul candidato di Forza Italia convergevano il sindaco Gaetano Cimmino e il consigliere Salvatore Gentile. Ma con il partito di Berlusconi fermo al 5% nella coalizione perdente deve aspettare le prossime ore per capire se ha tagliato il traguardo per sedere in consiglio regionale. Cascone con diecimila voti è secondo dietro Annarita Patriarca. L'ex sindaco di Gragnano è favorita a poche sezioni per finire lo scrutinio. Dovrebbe essere lei il consigliere regionale che rappresenterà i forzisti in aula contro De Luca e tra i pochi eletti nell'area stabiese. Nei Dem, che non avevano candidati locali, Casillo non è l'unico a festeggiare per il risultato di Castellammare. Loredana Raia prende 1220 preferenze, risultando seconda nei Dem, Massimiliano Manfredi 1024, Fiola 825, Daniele 745, Amato. Nella stessa coalizione ottimo il risultato del medico Francesco Somma chd prende 850 voti. Ma la sua corsa si ferma qui. Con la lista "Più Campania in Europa" non è eletto in consiglio regionale. Deve attendere la ripartizione dei seggi l'uscente dei Cinquestelle Luigi Cirillo, che nella sua città incassa 519 voti ed è quarto nel Movimento in provincia di Napoli. Tutto dipende da quanti saranno gli eletti dei grillini all'opposizione di De Luca con il centrodestra. Male Tonino Scala che nella sua ex roccaforte prende solo 286 voti e la sua Terra in Campania non arriva al 2%. Poco dietro l'altra candidata di sinistra Enza Libero che ha preso 269 voti con la lista Democratici e progressisti a sostegno di De Luca. In una campagna elettorale in salita al fianco di Salvini Tina Donnarumma porta in dote alla Lega i suoi 913 voti, in pratica quasi quelli ottenuti da consigliera comunale in una civica. Niente che le possa garantire una speranza in un partito sorpassato in Campania da Fratelli d'Italia, fermo al 5,5%, e in una competizione che la vede terza a livello provinciale. Male Angela Procida, la campionessa di nuoto alla sua prima esperienza politica ha ottenuto nella sua città 115 voti.
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