Nelle case parcheggio del Savorito scattano i controlli. Da questa mattina una task forse di tecnici e forze di polizia sta entrando in tutti gli appartamenti del quartiere bunker alla periferia di Castellammare. Lo scopo è stanare gli occupanti abusivi delle abitazioni che dovevano servire a chi aveva perso la casa per il terremoto dell'80. In realtà da quelle stanze fatiscenti le famiglie non sono andate più via. E sono passati più di quaranta anni.
Ma ora sono partiti i controlli per accertare se nella situazione di emergenza si siano inseriti inquilini senza titolo. A bussare alle porte delle palazzine, tutte uguali, un pool costituito da agenti di polizia, tecnici dell'Enel, vigili urbani del comune di Castellammare e pompieri. Un censimento che serve anche ad accertare se all'interno ci siano abusi o furti di corrente elettrica. Una mappa indispensabile anche per procedere al programma che prevede l'abbattimento e la ricostruzione di un intero pezzo di città, forse il più degradato di tutti. Diventato negli anni centrale dello spaccio della droga.