"Un consiglio comunale sull'emergenza criminalità e in piazza con la Chiesa e le associazioni". Il PD chiede a Cimmino di aprire una discussione in aula e aderisce alla manifestazione di don Salvatore. Carabiniere pestato per sedare una lite. Una delle tre aggressioni che hanno contrassegnato una settimana di violenze in grado di sconvolgere la città. Don Salvatore Abagnale e gli altri parroci hanno promosso una mobilitazione contro la violenza a pochi passi dalla villa comunale. Tra le adesioni di associazioni e forze politiche all'iniziativa di venerdì, alle 18,30, arriva anche quella del PD. Con una nota spiegano i Dem: "Saremo in modo convinto in piazza aderendo alla manifestazione di solidarietà nei confronti di Giovanni Ballarò, voluta ed organizzata dal parroco don Salvatore Abagnale. Ci saremo consapevoli che la mobilitazione da sola non basta a fermare il clima di insicurezza e ferocia che si vive in città e a scagionare la politica e le istituzioni dall’assunzione delle proprie responsabilità. Ci saremo perché riconosciamo lo straordinario lavoro fatto dalla Chiesa e dalle associazioni nei quartieri più difficili di questa città. Ci saremo perché è tempo di reagire tutti, istituzioni e cittadini. E’ tempo di svegliare le coscienze dal torpore. E’ a nostro avviso sbagliato liquidare l’intera vicenda come una banale lite sconfinata in un’aggressione. I fatti accaduti restano di una gravità assoluta. Come Partito Democratico abbiamo proposto, a partire dall’aula consiliare, e quindi dalle istituzioni, una riflessione ampia a cui segua però un agire collettivo. Dobbiamo rafforzare la sicurezza dei luoghi pubblici e privati, elaborare nuove strategie di legalità diffusa, indagare la complessità del malessere sociale. Servono parole chiare e nette ma soprattutto azioni amministrative evidenti, coraggiose e coerenti con la necessità di preservare la sicurezza della città e diffondere la legalità. Le sirene della malavita non si sono certamente ammutolite, ma al contrario, minano il bene collettivo con tutti i mezzi a loro disposizione. Ribadiamo con forza, la necessità di convocare un Consiglio Comunale monotematico in via d’urgenza con all’ordine del giorno ‘’Emergenza Criminalità e Sicurezza dei cittadini’’. Alle istituzioni il compito di discutere ed
individuare proposte ed interventi all’altezza della situazione.È’ il momento che l’amministrazione riferisca quanto ha fatto e quanto ha intenzione di fare in merito alla sicurezza della città’ e alla serenità dei cittadini, dando gli opportuni chiarimenti anche in merito al funzionamento dell’impianto di videosorvegluanza sul luogo dell’aggressione.Noi come forza politica siamo a lavoro per organizzare un momento di riflessione. Su questi temi non può esserci la consegna al silenzio. Pensiamo ad una fattiva collaborazione con le associazioni e le parrocchie sul tema
del recupero e dell’educazione alla legalità partendo dai piu’ piccoli. La dispersione scolastica è un fenomeno che ci preoccupa,
l’assenza di politiche sociali, l’inesistenza di programmazione, i richiami della strada costituiscono l’humus dove attecchisce la
malavita, l’argine a tutto ciò è nell’assunzione di responsabilità e nella pratica quotidiana del governo di questi fenomeni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Il tempo è scaduto. Il risveglio delle coscienze da solo non basta se non c’è risposta istituzionaleb adeguata. L’Amministrazione Cimmino batta un colpo senza fare da scaricabarile sono troppe le inadempienze nei più svariati settori".
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