"Abbiamo convocato sul futuro del porto e gli investimenti a Fincantieri un incontro per metà febbraio". L'ha annunciato il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro ieri sera al Teatro Karol durante un dibattito partecipato promosso dalle parrocchie stabiesi.

L'appuntamento è fissato per il 14 febbraio sui temi del porto. Ha aggiunto Cannizzaro: "In questa fase il problema non sono i soldi, ma i progetti. Cominciamo un confronto per sapere cosa si può fare".

In riferimento all'ex Caserma cristallina accanto allo stabilimento Fincantieri ha detto: "Sappiamo di un interesse della Marina militare per una soluzione logistica ai militari che arriveranno in città. Ma stiamo pensando anche ad un altro complesso che potrebbe essere utilizzato in questo senso".
È questo uno dei temi affrontati all'incontro proposto dall'Equipe "Insieme per il Sociale" - un gruppo di laici e sacerdoti, costituitosi per volontà dei Parroci della città con l'intento di realizzare momenti di riflessione e confronto sociale tra i cittadini e le istituzioni.

"È il primo invito pubblico che ricevo da quando sono qui e di questo devo solo ringraziarvi" - le prime parole del dott. Cannizzaro, che sin da subito ha accettato di dialogare con i cittadini, rispondendo nel corso della serata ai numerosi quesiti posti dai partecipanti. Un confronto fortemente voluto anche dal Vescovo Francesco Alfano, che attraverso un percorso fatto di volti, incertezze e speranze, desidera fare la propria parte come pastore di una comunità. Contribuire al bene della città, dei cittadini e delle nuove generazioni. E sceglie di farlo nella casa del Signore, attraverso una calendario di appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza.
  "Abbiamo provato questa sera ad andare in profondità in merito a quanto accade in città, ricercando cause e motivazioni, e lo abbiamo fatto attraverso la testimonianza di chi sta offrendo un importante contributo. Il mio augurio per tutti, però, è quello proseguire il cammino, andando oltre l'emotività e le ferite, facendo prevalere la passione ed il trasporto per la vera politica - come la chiama Papa Francesco - quella che non esclude nessuno e ascolta tutti. Ci stiamo impegnando in questo, siamo stati chiamati in causa con durezza e abbiamo risposto con sensibilità e partecipazione. Non vogliamo privare il cammino del nostro contributo. Dobbiamo ragionare insieme mettendo a disposizione di tutti competenze e progettualità, per una Rinascita Sociale".
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