Inaugurazione nata male. Il Viale degli artisti in villa comunale con i busti restaurati, come quello di Raffaele Viviani, è da giorni al centro di critiche e proteste. Prima del taglio del nastro a Castellammare arrivano, da più parti, giudizi negativi su come l'intervento è stato realizzato. L'inaugurazione è prevista per domani. Ma tra storici e attori cresce il malcontento. Oggi è Gaetano Amato a notare una serie di errori nella targa a Viviani: "Errori di chi non ha finito le elementari". Nelle scorse settimane tra le contestazioni quella del consigliere di opposizione Tonino Scala sulla qualità del restauro del busto. Scrive il sindaco Cimmino: "I busti di Raffaele Viviani, Annibale Ruccello, Italo Celoro, Luigi Denza, Michele Esposito, Ciro Madonna, Francesco Filosa, Giuseppe Bonito e Vincenzo D’Angelo, gli artisti che hanno dato vanto alla città, resteranno esposti in maniera permanente in un viale illuminato in villa comunale, che sarà adornato da una mostra temporanea con gli oggetti e i cimeli dei nostri artisti". È di questa mattina il post dell'attore stabiese, apprezzato per il suo ruolo nella "Squadra" e tanti altri lavori teatrali e cinematografici: "Dai social sto scoprendo che al comune di Castellammare l’arte e la cultura la fanno da padroni. Hanno inaugurato il viale degli artisti. Ma, vedendo delle foto, mi chiedo: non c’era una persona, in possesso della frequenza alla terza elementare, che potesse sovrintendere all’apposizione delle targhe, in modo da evitare errori di grammatica, di sillabazione, cosi da non farci ridere dietro da chiunque si troverà a gettare un occhio su quelle targhe?  Se il sindaco Cimmino, tra un post e l'altro,  è d’accordo, ne parlo a mio nipote che è in quinta elementare, in modo da far sistemare almeno tutti gli errori di analfabetismo commessi. Per quelli di ricerca, c'è l'altro mio nipote, in terza media che potrebbe correggere le biografie".
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