LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, bimbi e mamme dall'Ucraina la Caritas: 'Case per accoglierli'

La Diocesi in campo anche con una raccolta fondi

di Redazione
Castellammare, bimbi e mamme dall'Ucraina la Caritas: 'Case per accoglierli'

Le famiglie che vogliono accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina tra Castellammare e Sorrento possono rivolgersi alla Caritas. I responsabili della della Diocesi sono alla ricerca di accoglienza fraterna e di alloggi. Si legge in una nota: "La nostra Caritas Diocesana ha già inviato alle comunità la richiesta di consegnarci le “schede” che segnalano la disponibilità di case private o di canoniche e la conoscenza di ucraini che richiedono ospitalità.

Contemporaneamente avviata da settimane una raccolta fondi. Fino ad ora Caritas Italiana che ha già inviato  200 mila euro e consiglia che non è opportuno fare raccolte per inviare generi alimentari, medicine e vestiti (raccolte organizzate da altri gruppi) poiché è molto difficile che arrivino in Ucraina ma raccogliere fondi che vengono inviati direttamente alle Caritas in loco.

Oggi la Prefettura ci invita a segnalare la disponibilità di Istituti, Case Religiose, Monasteri, Case di Confraternite. Inviamo anche per questo una scheda da inviare compilata alla Caritas Diocesana, in modo da avere l’opportunità di organizzare con la Prefettura un’ospitalità coordinata e legale".
Queste le regole da rispettare anche nel caso in cui i profughi raggiungano privatamente le nostre zone.

 Al momento dell’arrivo delle persone che si accolgono in case private, in comunità, presso canoniche, presso strutture, è necessario fare il tampone antigenico o molecolare, con l’obbligo di cinque giorni di quarantena. Nel caso di positività è necessario seguire la prassi sanitaria.

 

Occorre che le persone accolte si presentino alla Polizia di Stato per la Registrazione della loro presenza sul territorio. Questo comporta la loro regolarità per un anno sul nostro territorio con la possibilità dell’assistenza sanitaria, dell’educazione scolastica e di rapporti lavorativi.

È necessario che le persone accolte si presentino all’HUB presso il Residence dell’Ospedale del Mare sito in Napoli alla Via Enrico Russo 11, oppure al Consolato dell’Ucraina di Napoli sito al Centro Direzionale Isola B3 dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria valida un anno. In entrambi i siti sono presenti mediatori linguistici e personale della Polizia di Stato.

All’Ospedale del Mare verrà verificato se le persone hanno effettuato le vaccinazioni anti Covid e le vaccinazioni di routine richieste dallo Stato italiano.

L’accoglienza (casa, utenze, abbigliamento, alimenti, medicine, ecc…) sono totalmente a carico di coloro che accolgono o lì dove è possibile con la collaborazione della comunità parrocchiale.

I minori per essere accolti devono essere accompagnati da adulti genitori o parenti fino al quarto grado di parentela. I minori non accompagnati vanno dichiarati alla Polizia e al Tribunale dei minori che deciderà la modalità di ospitalità.
Per qualsiasi problema e chiarificazione comunicare con il Direttore Don Mimmo Leonetti al numero 3356226275".

                                                                                             


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16-03-2022 09:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA