Bimba di otto anni, ferita ad un braccio, respinta dal pronto soccorso a Castellammare. Un pirata della strada colpisce la piccola con lo specchietto e fugge. Comincia, intorno alle 22,30, l'odissea per una famiglia stabiese coinvolta in un incidente stradale.
Arrivati al San Leonardo i genitori sono stati dirottati a Sorrento. Racconta la mamma: "Mia figlia deve fare almeno una radiografia, ha un braccio quasi sicuramente rotto. Ci è stato detto che non c'era il medico". In realtà da quando è scoppiata la seconda ondata Covid, il pronto soccorso stabiese accoglie solo i casi più gravi. "Ci hanno detto che a Sorrento avremmo risolto" spiega.
Chiuso anche il pronto soccorso di Vico, è l'ospedale più vicino. Ma dopo venti chilometri in auto l'attesa non è conclusa. A Sorrento è appena arrivato un caso Covid e non si può entrare. "Ci volevano mandare a Nocera, ma noi non ce la facciamo più. Sono ancora altri 40 chilometri. Abbiamo deciso di attendere fuori all'ospedale" continua la mamma esasperata. Dopo due ore dall'incidente la bimba di otto anni è ancora in auto, esausta, in attesa di essere visitata da un medico e di una radiografia. "Ci hanno fatto entrare alle due di notte, ma siccome non avevano i tamponi per procedere ai controlli alla fine hanno fatto solo gli esami del sangue. La mia bimba farà la radiografia da un privato".