LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, bidello violenta quindicenni a scuola: il comune parte civile al processo

Il sindaco Cimmino: "Faremo di tutto perchè sia licenziato se risulta colpevole"

di Redazione
Castellammare, bidello violenta quindicenni a scuola: il comune parte civile al processo

E' accusato di avere violentato due studentesse in uno stanzino della scuola. Un'inchiesta partita nel 2017 dalla denuncia dei genitori di una alunna del Ferrari e che si è chiusa venerdì scorso con l'arresto del bidello. E' ai domiciliari A.L, l'uomo di 55 anni, che nel fratemmpo ha chiesto e ottenuto il trasferimento alla Basilio Cecchi. La scuola elementare da cui risulta assente ovviamente dal giorno in cui è scattata la misura cautelare. Un trasferimento voluto dopo un pestaggio subito come vendetta. Oggi il Comune ha annunciato che si costituirà parte civile nell’eventuale processo che scaturirà dalle indagini relative al reato di violenza sessuale aggravata da parte dello stabiese, separato, che prestava servizio all’interno di strutture scolastiche sul territorio di Castellammare. Spiega il sindaco Gaetano Cimmino: "L’amministrazione comunale ha il dovere di salvaguardare l’immagine della Città di Castellammare di Stabia, lesa da questo spregevole episodio, e di tutelare una categoria, quella degli studenti, di ogni ordine e grado, che nella scuola devono trovare un luogo di crescita e di educazione. Faremo tutto quanto di nostra competenza e nelle nostre possibilità, congiuntamente con i dirigenti scolastici della nostra città, perché un soggetto del genere, laddove sia confermata la colpevolezza, non torni a prestare servizio in quei luoghi dove i nostri figli devono sentirsi protetti e al sicuro".


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05-06-2019 18:00:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA