Asili nido alle cooperative, il consigliere di opposizione Antonio Alfano sottolinea: "Vigileremo sui privati". E attacca: "Le rette un salasso per le famiglie".

In una nota l'esponente di opposizione dice: "Lo scorso 7 agosto sono scaduti i termini per le iscrizioni agli asili storici di Castellammare ovvero, Carducci, Martucci, Lattaro (risperto nel 2016 non senza difficoltà) e la Casa del Mandorlo. 
Il taglio di fondi mirati alla infanzia ( per esempio i fondi ministeriali  del piano azione e coesione PAC  infanzia ) hanno spinto molti Enti a dare in concessione ai privati la gestione, così come ha fatto anche il Comune di Castellammare". 
Poi continua: "Fin qui, appare tutto lineare e legittimo. Ma bisogna segnalare le tante criticità che in queste ore, verosimilmente di riposo estivo, stanno affrontando le famiglie! Una su tutte, il requisito della residenza dei piccoli utenti! Alcuni asili si trovano ai confini con altre cittadine ed appare fuori luogo limitare l’accesso ai piccoli residenti ad esempio a Santa Maria la Carità ma di fatto abitanti di fronte all’asilo Lattaro o ai piccoli del parco imperiale ( Comune di Gragnano) che vivono nelle vicinanze dell asilo ex Martucci. Senza trascurare le rette applicate, in considerazione delle sei fasce isee, un vero salasso. 
Il regolamento non tiene conto della continuità didattica, pregiudicando percorsi, abitudini e scolarizzazione già in atto.
Sono stati spesi milioni di euro  per ristrutturare i nostri asili. Soldi pubblici stanziati che vanno a favore di privati, nel silenzio assordante del centrosinistra. 
L’invito all’amministrazione ed ai responsabili del settore preposto, e’ quello di stilare al più presto le graduatorie d’accesso per verificare la possibilità di inserire i piccoli non residenti ma con chiare connessioni con la città di Castellammare!
L’ impegno che posso assumere nella qualità di consigliere assegnato all’Ente  sarà quello di prendere in esame l’attuale regolamento, per meglio limare le criticità sopravvenute! 
Gli asili sono dei bambini e dell’intera cittadinanza, vigileremo attentamente sull’operato dei privati", conclude Alfano.