Trenta giorni di tempo e poi via agli espropri. Tre giorni prima di Capodanno è partito l'iter che chiama in causa proprietari di case, terreni, attività commerciali e depositi che dovranno essere esproriati per realizzare il sottopasso collegato alla soppressione di due passaggi a livello della Circumvesuviana al centro di Castellammare.
Nel frattempo il 18 gennaio è convocata la conferenza dei servizi e il Comune di Castellammare è in attesa di ricevere le risposte tecniche alle sue obiezioni. Ma il tavolo in Prefettura chiesto dai parlamentari per monitorare la procedura dando una sede di discussione a movimenti civici, Ascom e comitati non è stato ancora convocato.
Le comunicazioni di esproprio sono partite il 28 dicembre.