Spiaggia piena di rifiuti. Temerari stesi a prendere il sole sull'arenile nonostante l'immondizia. E il capogruppo dei Cinquestelle, Francesco Nappi, attacca il sindaco Cimmino. In questi giorni sono arrivate nelle case degli stabiesi le tasse dei rifiuti. Perciò Nappi chiede: "Anche oggi puliamo domani!! Oggi è il 31 agosto e scade la prima rata della TARI, la tassa che paghiamo per avere la città pulita. Paghiamo milioni di euro per poter uscire e trovare la città pulita. Io non la trovo pulita, voi si?". Il consigliere di opposizione pubblica foto dello stesso tratto di spiaggia a distanza di 24 ore: "Ho fatto una interrogazione sull'espletamento della pulizia dell'arenile che dal 1 giugno al 30 settembre deve essere fatto ogni giorno. Da queste foto scattate ieri ed oggi, nel medesimo tratto, è possibile vedere che, verosimilmente, la pulizia non viene effettuata ogni giorno. E' possibile intravedere una bella bottiglia di plastica verde' che ha solo cambiato posto sospinta dal vento". Percio' Nappi ricorda quanto sostenuto dall'assessore Amedeo di Nardo: "Eppure alla mia interrogazione il DEC risponde con una relazione in cui dichiara, cito testualmente: 'Il regolare svolgimento del servizio è certificato dallo scrivente mensilmente in occasione della certificazione del servizio per la corresponsione del canone. L'assessore al ramo risponde, cito testualmente: 'La predetta documentazione indica analiticamente e per ogni sua richiesta le voci del contratto speciale d’appalto, l’offerta economica formulata, le date e i luoghi dei vari interventi. Sicuro di aver fornito i chiarimenti richiesti resto comunque a disposizione per eventuale confronto nel caso si rendesse necessario'. Certo che urge un confronto, ma l'assessore non è di Castellammare? Secondo lui l'arenile viene pulito tutti i giorni? Non voglio mettere in dubbio quanto dichiarato, ma lascio ai cittadini esprimersi in un commento per comprendere se l'arenile dal 1 giugno ad oggi è stato regolarmente pulito tutti i giorni. Questa amministrazione ancora si gira dall'altra parte, ma a che pro? Come mai sui servizi che i cittadini pagano profumatamente si ci gira dall'altra parte nonostante le lamentele di tutta la città."
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