Si riparte. Missione fallita dalle precedenti amministrazioni si riprende il lavoro per la bonifica dell'arenile a Castellammare. E si ricomincia da uno studio che l'ex sindaco Cimmino aveva affidato ad una società privata.
Invece il commissario prefettizio Raffaele Cannizzaro stringe un patto con l’Arpac per le analisi che attestino il grado di inquinamento, prima di passare alle soluzioni.
Firmato il patto con l’agenzia regionale per il piano di caratterizzazione della sabbia sul lungomare e le analisi del rischio.
Il Comune di Castellammare ha stanziato 10mila euro. Il settore ambiente di Palazzo Farnese ha quindi dato il via libera alle attività, prenotando l’impegno di spesa.
Ottenuto il piano arriva la parte più difficile di dovere individuare una strada per eliminare l'erba che da decenni infesta la spiaggia del lungomare.