Architetto di Castellammare scambiato dalla banca per l'ex Presidente del consiglio Giuseppe Conte. Disavventura per uno stabiese che si è visto bloccare il conto corrrente bancario perchè “politicamente esposto”, ma che in realtà con la politica non ha nulla a che fare. Un architetto stabiese, per un caso di omonimia, non ha potuto operare con il suo conto corrente per alcuni giorni. Alla richiesta di informazioni alla filiale stabiese BIPER, il direttore ha risposto che deve dimostrare di non essere politicamente esposto. Tutto inizia poco meno di un mese fa quando il professionista stabiese ha fatto un bonifico. Tranquillo per le spese pagate, si è allarmato quando il fornitore, qualche giorno dopo, gli ha riferito di non aver avuto nessun pagamento da parte sua. Il professionista accede dalla app bancaria al suo conto ma non riscontra nulla di anomalo. Si reca in banca, pensando ad una anomalia di linea ed effettua il bonifico allo sportello. Nei giorni scorsi, ironia della sorte, accede dal app al suo conto per pagare alcune tasse, ma l’operazione non va a buon fine. A questo punto, la moglie (delegata ai pagamenti) si reca in banca e con stupore apprende che il sistema centrale della banca ha bloccato il conto del marito “perchè politcamente esposto”. Incredula, la donna ha contattato il marito e con non pochi sforzi hanno dovuto dimostrare di non essere politicamente esposti. In effetti l’omonimia è “pesante”: Giuseppe Conte. Il professionista stabiese, più giovane di un anno, è omonimo dell’ex Presidente del Consiglio grillino e così la banca, senza approfondire con codice fiscale, ha provveduto a bloccare il conto all’uomo. «Io e la politca siamo agli opposti – dichiara l’architetto stabiese Giuseppe Conte – non ho mai fatto poltica. Purtroppo ho pagato lo scotto, per qualche giorno, di avere lo stesso nome e cognome del capo di un partito di Governo ed ex Presidente del Consiglio.» La disavventura si è risolta dopo qualche giorno. Il professionista stabiese ha dovuto dimostrare di non essere il Giuseppe Conte nazionale, ma un professionista stabiese che nulla a che fare con la politica. «Mi sono ritrovato con il conto bloccato da parte della banca perchè pensavano fossi “quel” Giuseppe Conte – conclude ridendo sulla disavventura l’architetto stabiese - ma credo sarebbe bastato guardare l’estratto conto ed avrebbero capito subito.»
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