Il centrodestra elegge Emanuele D'Apice presidente del consiglio e lui ringrazia il padre condannato per camorra e scomparso di recente. La maggioranza applaude e a 24 ore dal consiglio comunale scoppia il caso con tutte le forze politiche di opposizione che tornano a chiedere l'invio degli ispettori della prefettura in comune.
Si legge in una nota del Pd: "La segreteria cittadina del PD di Castellammare di Stabia, riunita alla presenza del Segretario della federazione Marco Sarracino e del Presidente Paolo Mancuso, condanna con forza le primissime dichiarazioni del consigliere D’Apice eletto alla Presidenza del Consiglio Comunale. Per l’ennesima volta assistiamo allo svilimento delle istituzioni. Non possiamo concordare e riconoscerci con chi dovrebbe rappresentare l’intera assemblea cittadina ed invece esalta “valori” che hanno rappresentato per decenni la mortificazione del nostro territorio. Riteniamo di una gravità inaudita il tributo che il Sindaco e l’intera maggioranza hanno manifestato alla conclusione del suo inaccettabile intervento. Traspare nelle parole del neopresidente e nell’atteggiamento del Sindaco una sfida allo Stato, su quanto è emerso e su quanto è stato già denunciato con la richiesta della Commissione d’accesso dal PD e da altre forze politiche.
Il Partito Democratico chiede sin da subito le dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale, e, in sinergia con le opposizioni, continuerà a vigilare sull’azione di questa inadeguata amministrazione comunale, chiamando a raccolta, come auspicato dal Procuratore Cafiero De Raho, le migliori forze sociali e civili della città".
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