LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, anziana sequestrata e rapinata: assolto il nipote accusato di essere il basista

La sentenza assolve Alessandro Verde

di Redazione
Castellammare, anziana sequestrata e rapinata: assolto il nipote accusato di essere il basista

Era stato accusato di avere raccontato al rapinatore dove fosse nascosta la cassaforte della sua anziana zia. Ma Alessandro Verde per il Tribunale di Torre Annunziata non è coinvolto in quel sequestro di una donna novantenne legata ad una sedia per portarle via i 20 mila euro che aveva in cassaforte. Secondo la procura che aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione, Verde abitando nello stesso palazzo della vittima avrebbe fornito ai complici della rapina gli elementi necessari a conoscere le abitudini dell'anziana presa di mira. Ma il Tribunale ha accolto la tesi dei suoi legali che hanno dimostrato come non avesse partecipato al colpo. 

Un piano scattato, quando nel luglio 2020, l'anziana signora era rientrata a casa. Il quarantenne stabiese non avrebbe quindi fatto da basista e ospitato a casa sua i banditi in attesa dell'arrivo dell'anziana. Sarebbe stato Antonio Amendola, uno dei rapinatori, che nel tentativo di alleggerire la sua posizione lo avrebbe incastrato. Amendola durante una videochiamata fa riferimento al nipote della vittima, ma per la difesa di Verde sapeva di essere intercettato e l'ha fatto apposta. Per poi mostrare di volere collaborare alle indagini. 
La vittima, al momento della denuncia, aveva raccontato di una rapina subita da due sconosciuti nella sua abitazione. I malviventi avevano atteso che l'anziana tornasse a casa e sulla porta le avevano tappato la bocca e l'avevano spinta all'interno dell'appartamento, dove uno dei due ladri l'aveva costretta a sedere nel soggiorno, coprendole il volto con un vestito e minacciandola di fare silenzio altrimenti le avrebbe tappato la bocca con lo scotch.

Le indagini dei poliziotti, portate avanti anche grazie all'acquisizione delle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza e attraverso tracce ematiche, avevano già permesso di risalire all'identità di rapinatore, Antonio Amendola, 26 anni. Il primo a finire in cella, poi sono stati arrestati altri due complici. Mentre Verde in carcere con queste accuse, ora è stato assolto con formula piena.


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15-07-2022 21:25:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA