LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, Antonio Coppola non si tira indietro: 'Candidato a sindaco, basta inciuci di palazzo'

Sostenuto da una coalizione di civiche moderate

di Redazione
Castellammare, Antonio Coppola non si tira indietro: 'Candidato a sindaco, basta inciuci di palazzo'

Da quando ha cominciato ha perso in corsa partiti come Italia Viva e Più Europa. E si sono alzati dal tavolo dei centristi che lo sostengono anche nomi come quello dell'ex assessore Sabrina di Gennaro che al momento si presenta in coppia con l'ex consigliera comunale Tina Donnarumma. Antonio Coppola però non si ferma e si candida a sindaco con una serie di sigle nuove, tra cui la lista "Nero sindaco" e il fedelissimo Ciro Cascone di Campania libera e il sostegno dei consiglieri regionali Luigi Cirillo e Francesco Iovino. Si presenta perciò con un documento firmato dai rappresentanti delle diverse liste.

"Le forze politiche e civiche, i singoli cittadini che vogliono impegnarsi per disegnare un nuovo strategico futuro per la città che amano, Castellammare di Stabia, hanno avuto modo, in questi mesi, di incontrarsi e discutere sulle prospettive legate alle prossime elezioni comunali stabiesi e hanno, di comune accordo, deciso di avviare un progetto politico che si stringe attorno alla figura del manager ASL Antonio Coppola", comincia il documento.
"La nostra comune visione è quella di una Castellammare di Stabia quale città di riferimento del comprensorio, capace di ridisegnarsi con resilienza per affrontare le sfide del futuro. Una città consapevole della propria cultura e del proprio passato che vuole imporsi come centro di innovazione politico, sociale ed economico", continua il testo. "Il tempo degli inciuci di palazzo è finito, il nostro è a tutti gli effetti un laboratorio di idee e progetti che costituiscono le fondamenta di un patto amministrativo di una coalizione che abbraccia forze eterogenee per pensiero politico, ma omogenee nel credo del lavoro per il bene unico ed esclusivo della città di Castellammare di Stabia, a prescindere dalle logiche di partito o schieramenti di appartenenza cittadine, regionali o nazionali. Senza arroganza, ma con l’umiltà di chi vede la politica come servizio al cittadino e alla città.  tempo degli inciuci di palazzo è finito. Questo è il tempo dell’alleanza delle idee e dell’impegno, perché Castellammare merita di essere amministrata e non commissariata. Merita che il meglio della sua classe dirigente si dia una scossa e si assuma responsabilità ormai improcrastinabili, condividendo idee, impegno, e sacrifici come una squadra che vede tutti a pari livello. Ne va del nostro futuro e quello delle generazioni a venire". 


I firmatari
Castellammare Viva del consigliere regionale dott. Francesco Iovino, Catello Vitiello e Ugo Esposito
Più Stabia del consigliere regionale dott. Luigi Cirillo e Alfonso Lucarelli
La Nostra Castellammare del dott. Antonio Coppola e Enzo Infante
Castellammare Libera di Ciro Cascone
DI Castellammare di Salvatore Coda
Stabia in Movimento di Salvatore Maresca
Nero Sindaco di Luigi Cerillo
Castellammare da Amare del dott . Erminio Loreto e Umberto Pane

 


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18-02-2024 11:18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA