Acque agitate anche nel centro-destra stabiese.
Dopo la dura battaglia per mandare a casa l'Amministrazione Cuomo, il centro-destra non trova ancora la sintesi per esprimere il candidato sindaco condiviso, anzi come per il 2013, sembra che alla fine ci sarà più di un candidato pronto a correre per la poltrona di primo cittadino della città delle acque.
Scontato il no di Antonio Pentangelo, il coordinatore provinciale di Forza Italia, sembra più interessato a gestire la partita sullo scacchiere Napoli piuttosto che un impegno in prima persona a Castellammare, brucia ancora la sconfitta inaspettata patita 3 anni fa, quando al ballottaggio le sue liste si sono sciolte come neve al sole.
Prende corpo quindi la candidatura di Gaetano Cimmino, che avrebbe dalla sua l'intesa con NCD e qualche civica, ma non il gradimento dei moderati (che strizzano l'occhio a sinistra in attesa di capirne di più) e delle civiche di centro che a loro volta spingono forte sul programma condiviso prima della scelta del candidato sindaco.
Sempre nel centro-destra bisogna capire la posizione di Massimo De Angelis e del suo movimento, il farmacista stabiese sarebbe infatti un ottimo nome, ma al momento a dispetto del passato sembra dare segnali di disinteresse; tattica o volontà di dedicarsi ad altro? Di sicuro potrebbe scendere in campo nel caso di una candidatura unica del centro-destra.
Intanto sia il generale Piccirillo che il generale Cotticelli sembrano aver declinato garbatamente l'invito dei Moderati e di Città Futura a candidarsi. Sempre nel centro-destra è ancora incerto il futuro elettorale e la lista con cui scenderanno in campo Mercatelli e Pane, stampelle di Cuomo negli ultimi 6 mesi di amministrazione.
Ultimo potenziale candidato rimane Luigi Bobbio, ma anche in questo caso il magistrato ex Sindaco e ex Senatore pare non voglia scendere in campo.