Nessuno si presenta. L'Asl cerca una società a cui affidare il servizio ambulanze dell'ospedale San Leonardo, il bando va deserto. Dopo la manifestazione d'interesse pubblicata dall'Asl Na3 Sud, nessuna società o coop ha deciso di partecipare. L'offerta dell'azienda sanitaria prevedeva uno stanziamento di 3 milioni di euro.  A questo punto resta l'emergenza, proprio in una fase difficile dettata dall'inverno e dalla quarta ondata Covid che aumenta le chiamate. La soluzione potrebbe essere quella dell'affidamento diretto. Un caso che insieme a Castellammare riguarda anche il Covid Hospital di Bosco. La preoccupazione degli inquirenti è che nel tirarsi indietro di più imprese potrebbe esserci il non volere competere con il clan D'Alessandro. Secondo un'inchiesta della Dda sono Michele D’Alessandro, 43 anni e il 48enne Antonio Rossetti,  al vertice della cosca di Scanzano, i veri proprietari di un'impresa di trasporto infermi ad un prestanome, con destinazione all’attività di un’ambulanza che sarebbe stata acquistata occultamente dallo stesso Rossetti, a cui andrebbe ricondotta l’intera attività economica ed acquisizione dei relativi profitti. Nel vuoto lasciato dalla cosca, nessun concorrente si sarebbe presentato. E a Castellammare resta l'emergenza ambulanze.
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