LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, ambulanze in fila e un sessantenne muore a casa

Pazienti in attesa per ore, il primario: 'Mancano ossigeno e posti letto'

di Mariella Parmendola
Castellammare, ambulanze in fila e un sessantenne muore a casa

I quaranta posti Covid nel pronto soccorso non bastano. E, questa notte, un uomo di sessanta anni è morto a casa. Dopo un'attesa di quattro ore senza assistenza. Quando il 118 e' arrivato nella sua abitazione, a pochi passi dall'ospedale, non c'era più niente da fare. Vittima di un'emergenza che si aggrava sempre di più. I familiari hanno deciso di denunciare la vicenda alle forze dell'ordine. Altro giorno difficile per il San Leonardo. Ambulanze sempre in fila con i pazienti in attesa per ore, una coda che continua anche davanti all'ospedale. C'è chi passa la notte all'ingresso, sono due, ancora questa mattina, le ambulanze che attendono di potere entrare. Ma dentro manca tutto. Il primario Di Cicco ieri è tornato a dare l'allarme: "Ossigeno e posti letto. Abbiamo bisogno di tutto". Eppure la foto è sempre la stessa ormai da due settimane. Il pronto soccorso è diventato Covid, medici e infermieri costretti a turni massacranti. Gli altri pazienti spediti direttamente nei reparti e i più gravi in Rianimazione. Ma per ogni paziente di Covid che riesce ad entrare, altre ambulanze arrivano. In campo anche i privati per aumentare il numero di mezzi per i soccorsi d'urgenza. Ma il pronto soccorso è di nuovo sotto assedio.
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06-11-2020 09:48:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA