Alunni al freddo nella maggior parte delle scuole stabiese. Lungo l'elenco degli istituti che si sono ritrovati al rientro dalle vacanze di Natale senza riscaldamento. Al gelo anche gli studenti della Stabia e del San Marco, insieme a quelli della succursale della Salvati a Scanzano. Alla Di Capua di via Pietro Carrese oggi la scuola è stata proprio chiusa. Un rientro complicato anche visto il crollo delle temperature nell'ultima settimana. Al nido della Carducci hanno, invece, trovato banchi capovolti e polvere ovunque per il restyling avvenuto durante la pausa delle feste. Sui problemi legati al nuovo contratto per il sistema di riscaldamento è intervenuto il capogruppo di opposizione Francesco Iovino: "Un nuovo anno il 2020 che per i piccoli utenti delle scuole stabiesi stenta a decollare. Senza strumentalizzazioni, senza polemiche, piuttosto una esortazione all’amministrazione comunale che, probabilmente, distratta dagli eventi di fine anno, ha trascurato gli interventi finalizzati ad accogliere alunni e personale scolastico per la ripresa delle attività nelle scuole cittadine. Già dagli inizi di dicembre, intanto la quasi totalità della platea scolastica comunale non fruisce dei riscaldamenti. Si tratta dei nostri bambini, quelli degli asilo nido e delle elementari che al mattino ormai vanno a scuola imbacuccati. Tutt’ora ancora diversi istituti restano al freddo per mancanza di interventi previsti durante la chiusura delle festività ma non risolti per l’apertura del nuovo anno. Non è più procrastinabile una situazione del genere. Comprendiamo le emergenze, la patologia della macchina comunale ma Il perpetuarsi di situazioni croniche fanno di questo fenomeno la normalità. Auspichiamo in un intervento risolutivo a breve, non possiamo permettere che i bambini siano all’addiaccio nelle loro classi ; una inefficienza del genere non è ne tollerabile ne giustificabile. Aspettiamo un semplice gesto. Accendete questi riscaldamenti".
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