LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, alunni a lezione in una classe virtuale: niente stop

Il sistema digitale in funzione per i ragazzi del Vitruvio

di Redazione
Castellammare, alunni a lezione in una classe virtuale: niente stop

Studiare a distanza. Con le scuole chiuse per dieci giorni c'è chi si è organizzato a tempi da record. A Castellammare all'istituto tecnico Vitruvio gli studenti potranno utilizzare il sistema di insegnamento a distanza, che solitamente è applicato ai corsi per gli adulti. Estesa "la settimana digitale" che i ragazzi già sperimentano per prepararsi ad un altro modo di apprendere. Piattaforme e-learning per combattere l’emergenza Coronavirus. L’idea viene da Angela Cioffi, dirigente Scolastica dell’Istituto alla periferia stabiese. A fronte del Decreto ministeriale che ha sospeso fino al 15 marzo ogni tipo di attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale, l’istituto ha precorso i tempi, decidendo di creare un servizio ad hoc per fronteggiare l’emergenza e non far perdere agli studenti il ritmo scolastico. L’idea è semplice. Si chiama “WeSchool” Una piattaforma già esistente dal 15 ottobre scorso, che era riservata ai corsi per chi lavora, ora a disposizione di tutti. “Inizialmente era stata pensata per le persone adulte che lavorano – ha spiegato la preside Angela Cioffi – ora possono utilizzarla tutti. La piattaforma era già inserita nella ‘Settimana Digitale’, prevista dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Noi abbiamo avuto la fortuna di precorrere i tempi e attivarla dal 2 marzo. In questo modo faremo lezioni anche a distanza, sopperendo l’impossibilità di tenere aperte le scuole”. In questo modo si sperimenta la classe virtuale, ma si creano laboratori specifici per ogni insegnante, in modo tale che lo stesso docente possa creare un gruppo di studenti e lavorare a distanza con essi come anticipato oggi dallo Strillone. Una scelta avvenuta in tempi strettissimi. “Su 135 docenti ho incontrato solamente pochissime resistenze – ha spiegato la preside – e per la maggior parte tra gli alunni. I ragazzi infatti hanno la tendenza a usare gli strumenti informatici per la conoscenza non approfondita degli argomenti che interessano a loro. Quando invece hanno a che fare con questi strumenti per fare formazione per un tempo continuato, si incontrano alcune difficoltà, che però vanno assolutamente superate – ha precisato Angela Cioffi -. Abbiamo infatti intenzione di riproporre questa soluzione anche per i prossimi mesi”.
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05-03-2020 13:17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA