Un video-denuncia di un elettore che due anni fa raccontò di un mercato del consenso e di voti pagati cinquanta euro a preferenza. “Il voto di scambio ha inquinato l'ultima tornata elettorale a Castellammare di Stabia. Ora basta. Occorre l'intervento dell'esercito per blindare i seggi”. Così si è espresso Gaetano Cimmino, candidato sindaco della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno 2018. “Abbiamo ancora impresso nella mente il ricordo delle elezioni del 2016. - sottolinea Cimmino - Rivolgo pertanto un accorato appello al Commissario Prefettizio, affinché si impegni insieme alla nostra coalizione a dar seguito alla proposta, già avanzata da me due anni fa, di assicurare la presenza dell'Esercito nei seggi elettorali, in particolar modo nei quartieri 'a rischio'. È forte la preoccupazione degli Stabiesi dopo le vicende inquietanti del 2016, soprattutto in un contesto in cui il disagio sociale rischia di rappresentare il terreno fertile per raccattare i voti. Per questo motivo è fondamentale garantire agli elettori la certezza di potersi recare alle urne per esprimere un voto consapevole, libero e responsabile. Mi auguro - conclude Cimmino - che gli altri candidati sindaco possano accodarsi al mio appello, perché non esistono steccati né barriere ideologiche dinanzi alla necessità di assicurare un voto libero agli Stabiesi".