Castellammare in ginocchio per la pioggia. L'emergenza é scattata già questa mattina con gli allagamenti che hanno reso necessaria la chiusura per alcune ore del corso Vittorio Emanuele e del lungomare. In serata il sindaco Cimmino lancia l'allarme sulla tenuta del sistema fognario. Ma nella giornata dall'opposizione erano arrivati gli attacchi del capo della coalizione di civiche Andrea di Martino e del capogruppo di Leu Tonino Scala: "Si tratta di essere seri su questi temi, non sono state le opere di manutenzione e la citta' non regge poche ore di pioggia". Cimmino replica tracciando il bilancio degli interventi: "Caditoie sono state pulite: gli allagamenti sono causati dalla rete che non è più in grado di reggere le portate d’acqua superiori alla media. La rete fognaria va potenziata e in passato nessuno ha pensato ad effettuare questo tipo di lavori contestualmente al rifacimento del tappetino d’asfalto delle strade. Questo è il motivo per cui ci troviamo a fronteggiare gli odierni disagi. Per i prossimi giorni è stata già convocata una nuova riunione nell’ambito del tavolo tecnico con la direzione di Gori per affrontare la questione". Una risposta anche alle proteste dei cittadini arrivate sui social e soprattutto ai Cinquestelle: "Rispediamo al mittente le accuse che da questa mattina ci sono “piovute” addosso provenienti da finti tecnici, veri esperti da tastiera, professionisti degli allagamenti che non si sono mai bagnati le scarpe. La nostra amministrazione si affida a tecnici che operano costantemente sul campo senza mai fermarsi. È da settimane che ci occupiamo delle caditoie ed in particolare negli ultimi giorni siamo intervenuti con Am Tecnology e protezionecivile. Nonostante questo con le abbondanti piogge di queste ore la zona del centro tra lungomare e corso Vittorio Emanuele è stata oggetto di allagamenti. Il problema nasce dal fatto che il dimensionamento e la portata delle condutture non sono più sufficienti rispetto alla superficie impermeabilizzata. L’acqua che arriva in centro confluisce su di un’unica direttrice che va dall’Acqua della Madonna fino al Miramare. Nonostante i recenti lavori di pavimentazione, le passate amministrazioni non hanno pensato al potenziamento della rete. Abbiamo ereditato una situazione che ci impegniamo a risolvere: incontreremo a breve nuovamente Gori e Consarno. Nelle tariffe che gravano sugli utenti ci sono già delle quote per ammodernamenti, potenziamenti e nuovi tratti". Poi arriva la stima dei danni: "Per quanto riguarda il bilancio del maltempo, nelle prossime ore continueranno le verifiche presso gli edifici scolastici e in generale nelle strutture pubbliche. C’è pericolo d’infiltrazioni in diversi complessi, Palazzetto del Mare compreso. Stiamo lavorando senza sosta per il bene dei cittadini".
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