"Il Supercinema deve essere acquisito alla proprietà pubblica, non possiamo lasciare che quel luogo di cultura e spettacolo vada disperso: per questo creeremo una Fondazione culturale, tra Comune di Castellammare di Stabia, Città Metropolitana di Napoli e Regione Campania, che possa gestire e sviluppare tutte le attività creative. Realizzeremo una Grande Stabia che fa della cultura una leva sociale per creare economia, aggregazione, per combattere il degrado e il disagio" - così Luigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno, declina la sua idea culturale della città del domani e lo fa incontrando gli artisti stabiesi.
"Partendo dalla Fondazione, potremmo acquisire il Teatro Supercinema al fine di realizzare con l'ex Casa del Fascio, destinata a biblioteca comunale, un centro culturale unico con all'interno diverse funzioni. Ma dobbiamo sostenere e governare anche la nuova primavera che sta vivendo la Reggia di Quisisana, sempre più hub culturale grazie al programma di valorizzazione del Parco Archeologico di Pompei sulle ville di Varano e la riapertura del Museo Archeologico Libero D'Orsi. Siti che devono essere raggiungibili facilmente, intervenendo fin da subito su un sistema di trasporto da e verso la Reggia, con l'ausilio di navette elettriche gratuite che possano permettere a cittadini e turisti di poter raggiungere in tutta facilità questi luoghi" - spiega il candidato sindaco.
"Il futuro della nostra Castellammare di Stabia si basa su un importante investimento in formazione. Favoriremo un'autentica 'esplosione' culturale della nostra città! Ci sono tantissime associazioni che vanno valorizzate. Dobbiamo invadere ogni angolo, ogni quartiere, ogni vicolo per affrontare e superare le disuguaglianze. Nell'idea di Grande Stabia che abbiamo le associazioni devono giocare un ruolo cruciale nel contribuire al cambiamento sociale e al miglioramento della qualità della vita. Penso alle presenze prestigiose nel campo del teatro, della musica, dell'arte che rappresentano una ricchezza da mettere a sistema, da incanalare in un percorso stabile, che abbia continuità nel tempo" - conclude Vicinanza.