Si accende tra le due coalizioni principali a Castellammare sul tema del contrasto ai clan. Se il centrodestra ha attaccato il Pd sui 30 anni in cui la città ha visto l'egemonia della camorra, "in questi tre decenni avete governato per 22 anni" hanno scritto Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, oggi arriva la replica del Pd.

"I toni e la violenza verbale utilizzati dal centro-destra per scagliarsi contro la nostra iniziativa programmatica rappresentano la vera faccia e la vera cultura politica di una coalizione che ancora oggi non riesce a fare i conti con il drammatico scioglimento dell’ultimo Consiglio Comunale per camorra e con la dichiarazione di incandidabilità dell’ex Sindaco Cimmino", scrivono i Dem.

"Prendiamo atto che gli amministratori uscenti non conoscono Pasolini ed un suo memorabile articolo pubblicato dal Corriere della Sera nel 1974 con il titolo “Cos'è questo golpe? Io so”, articolo al quale ci siamo umilmente ispirati per la stesura del nostro appello alla città.

Questa mancanza, per quanto triste, non può rappresentare un terreno di critica politica.

Non ci faremo trascinare nella rissa che alza polveroni e copre responsabilità oggettive così come accertate in procedimenti amministrativi e giudiziari.

Il PD non ha mai alimentato letture di parte, strumentali e pericolose, rispetto al tema che noi avvertiamo come prioritario del contrasto delle organizzazioni criminali e dei rischi sempre presenti di possibili infiltrazioni nel tessuto economico, politico ed istituzionale della città.

Il punto della nostra riflessione riguarda l’indebolimento generale della Politica e dei Partiti negli anni alle nostre spalle, con un ruolo determinante svolto da liste espressione di un finto civismo che troppe volte hanno determinato la vittoria dell’uno o dell’altro schieramento politico.

In questo quadro di ragionamento abbiamo assunto come essenziale il lavoro di selezione dei nostri candidati per costruire una nuova qualità della politica: su questa strada andremo avanti con convinzione e determinazione.

Ci auguriamo che il centro-destra faccia lo stesso per sviluppare un confronto programmatico sereno e incentrato esclusivamente sui contenuti e sui programmi necessari al rilancio della città".

Poi il passaggio sul vertice delle forze dell'ordine convocato dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, per giovedì mattina a dimostrazione della fase complicata che sta vivendo la città dopo l'omicidio Fontana e l'arresto di Catello Marino sospettato di avere sparato. "La convocazione da parte del Prefetto del comitato per l’ordine e la sicurezza a Castellammare rappresenta un ulteriore  segnale di attenzione e di preoccupazione che non possiamo sottovalutare e che intendiamo valorizzare per continuare il nostro percorso politico in vista delle prossime elezioni amministrative".