Commercianti in marcia verso Palazzo Farnese. Via libera da parte dell'Ascom all'operazione elettorale in vista delle prossime amministrative di primavera. Alla ricerca di una mediazione tra falchi e colombe il presidente De Meo affida la decisione finale ad una nota che tiene aperte due strade. In realtà la doppia opzione è l'unica che in questa fase tiene uniti tutti. Decisa a questo punto una consultazione tra gli iscritti, imprenditori e commercianti, per toccare i punti comuni. I commercianti sono pronti a candidarsi per essere sicuri che in consiglio comunale si affrontino direttamente problemi come i gazebo o il piano traffico, ma sul protagonismo della categoria non tutti la pensano allo stesso modo. Già annunciate da una decina di giorni arrivano le dimissioni di Luigi Greco, che nel direttivo rappresenta gli imprenditori. Impegnato in passato a sostenere il drappello di civiche ago della bilancia tra centrodestra e sinistra, fa un passo indietro dopo la discussione che si è aperta nell'Ascom. "Un comitato con il compito di individuare tutte le possibili modalità per collocare dei propri rappresentanti in consiglio comunale" questa è la formula utilizzata per tenere tutti insieme in attesa di decidere come starci nella tornata elettorale. Se le colombe preferiscono collocare alcuni commercianti negli schieramenti esistenti, considerato anche che l'Ascom dovrebbe essere un soggetto neutrale e interlocutore della prossima amministrazione, per i falchi questo non basta. Un gruppo di commercianti del Corso Vittorio Emanuele e del lungomare vorrebbero costituire una lista con un proprio candidato a sindaco. E quindi al momento l'Ascom parla di “vagliare ogni opportunità per la prossima tornata elettorale”. Toccherà ad un comitato decidere. Unica certezza è che non si potrà utilizzare il simbolo dell'Ascom e saranno fuori dai giochi i volti noti come quello del Presidente De Meo e degli altri rappresentati dell'associazione. Per il resto tutto è ancora possibile.