Un patto con il nuovo sindaco e la sua maggioranza. Le associazioni di Castellammare propongono ai cinque candidati alla poltrona di Palazzo Farnese e alle loro coalizioni la firma di un “Patto di collaborazione”. Un impegno non da campagna elettorale, ma per i cinque anni di governo che garantisca soprattutto la partecipazione della città alle scelte più importanti per gli stabiesi. Tra i primi atti le sei associazioni a cominciare dall’Ascom e dalla rete "Siamo la città" chiedono l’approvazione di un "Regolamento di Amministrazione Condivisa", strumento necessario per promuovere e facilitare la partecipazione dei portatori di interessi economici, sociali e culturali, che sarà definito dai futuri Amministratori in stretta collaborazione con le Associazioni. Duro il documento che accompagna la richiesta di sottoscrizione del Patto: “Castellammare soffre da decenni una dura crisi economica e, pur ricca di risorse, di un degrado politico e civico che minaccia di diventare sempre più pesante”. Per avere un luogo in cui partecipare si chiede l'istituzione di una" Conferenza Cittadina di Co-pianificazione", avente carattere permanente ed operativo, aperta alla partecipazione delle Associazioni, per aggiornare e dare concreta attuazione alle linee programmatiche dello sviluppo locale. A chiedere la firma del patto insieme all’Ascom sono: la rete "Siamo la città", l’associazione degli Architetti-Ingegneri, Piazza attiva, associazione WATERFRONT STABIA e l’associazione degli Architetti Monti Lattari.