Dal tavolo del centrodestra con due candidati per una sola poltrona di leader della coalizione, ad un appello per un accordo bipartisan. Questo il passo di Massimo de Angelis, e del suo drappello di liste civiche, che ora guardano a partiti e associazioni, da destra a sinistra, a caccia di sostegni e consensi. "E' una sfida che lanciamo a noi stessi, ai partiti, alle associazioni, ai cittadini ad unire le coscienze e le idee per scrivere insieme una nuova primavera per Stabia" scrivono i sostenitori del farmacista stabiese in una nota rivolta a tutte le forze in campo. De Angelis sceglie come punto di partenza il 2002, una data non casuale nella quale l'ex candidato di Forza Italia scelsa la strada della civica di Uniti per Stabia per sostenere la candidatura a sindaco di Salvatore Vozza. E ad una coalizione bipartisan De Angelis torna a pensare, mentre si è chiuso con un nulla di fatto il faccia a faccia con Gaetano Cimmino. E' l'ex capo dell'opposizione a Pannullo l'altro nome in campo nel centrodestra. Ma ora De Angelis si gioca la carta delle relazioni in quello che dovrebbe essere il perimetro avversario del centrosinistra. "Oggi più che mai dobbiamo unire le forze migliori della città, superando barriere ideologiche, personalismi e interessi di parte" scrive ancora. La sua proposta di "abbassare le bandiere" è rivolta ai partiti da Fratelli d'Italia a Pd e Fi, passando per Leu. Un messaggio in attesa di risposta.