Massimo de Angelis è fuori dal ballottaggio per cento voti, assisterà da spettatore alla sfida tra Gaetano Cimmino e Andrea di Martino che determinerà chi sarà il prossimo sindaco di Castellammare. Ma il farmacista che, con la sua coalizione ha incassato settemila preferenze annuncia di volere continuare a lavorare. «È stata una campagna elettorale intensa, piena di emozioni: ho girato la città, ho incontrato migliaia di cittadini, ho visto il dolore e la speranza in tanti quartieri popolari. Nel corso di queste quattro lunghissime settimane mi sono convinto che Castellammare davvero può farcela. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno con determinazione portato avanti un’idea e una visione di sviluppo possibile di Castellammare di Stabia. Al momento solo cento voti ci impediscono di accedere al turno di ballottaggio rispetto ai nostri competitor che ancora una volta, a differenza nostra, hanno preferito costruire un’armata di liste per ottenere qualche voto in più, sacrificando la concreta possibilità di governare in maniera stabile la città. Nel corso dei prossimi giorni, anche alla luce degli episodi gravissimi di compravendita di voti denunciati dalle forze dell’ordine, attiveremo tutte le azioni utili a garantire il massimo della trasparenza del processo elettorale. Resta il dato politico di una coalizione autenticamente riformista, che sulla base di un progetto di cambiamento di Castellammare è riuscita a raccogliere più di 7mila consensi tra i cittadini. Su questa base intendo lavorare con tenacia e serietà per far crescere e radicare nella città una solida cultura di governo da contrapporre ai populismi e ad una deriva trasformista che si nasconde dietro un falso civismo.
La politica deve tornare ad essere una cosa seria, deve tornare ad appassionare le persone, deve parlare in maniera concreta di futuro e prospettive, soprattutto per i giovani. Noi ci siamo e continueremo il nostro percorso in Consiglio comunale ed in città".