"Una città efficiente, vivibile, attrattiva". Sono i punti cardine del programma del centrodestra che candida sindaco Mario D’Apuzzo alle prossime elezioni amministrative di Castellammare di Stabia. Partendo dal concetto di amministrazione condivisa e con l’intento di risollevare la città intervenendo sul disagio sociale e sul gap tra centro e periferie, le linee programmatiche condivise dalla coalizione puntano a riportare Castellammare al centro dell’agenda turistica campana valorizzandone il patrimonio culturale e artistico e naturalistico.
Il programma sottoscritto dalla coalizione che sostiene l’avvocato D’Apuzzo punta a rilanciare il sistema socio economico del territorio con l’obiettivo di innalzare il livello di qualità della vita intervenendo pragmaticamente sul contrasto alla povertà e al disagio, a favore della valorizzazione dell’identità culturale e turistica della città e del miglioramento della sicurezza urbana. Un concetto complesso che va inteso non solo come lotta alla camorra e al contrasto a ogni forma di microcriminalità, ma anche alle disuguaglianze di ogni genere, da quello economico-sociali a quelle per l’accesso ai servizi.
In quest’ottica, si inserisce il piano di promozione della sostenibilità ambientale a 360 gradi anche attraverso la riqualificazione edilizia e all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’intento è quello di affrontare strategicamente la sperequazione centro-periferia, concentrando l’attenzione soprattutto su quelle aree della città oggi considerate di scarsa qualità. Diversi i punti in agenda per perseguire tale obiettivo. Tra questi, un percorso di intesa con l’Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp), anche mediante l’accesso ai fondi del Pnrr, per la ristrutturazione delle facciate degli edifici situati nei quartieri CMI, San Marco, Annunziatella, Pioppaino e Ponte Persica. Di pari passo, la coalizione si prefigge di affrontare con determinazione il problema della sicurezza urbana minata, negli ultimi tempi, dalla crescente minaccia della microcriminalità.
In tal senso, l’impegno è instaurare con gli enti preposti un dialogo costante per la presenza mirata delle forze dell’ordine sul territorio e incrementare il sistema di videosorveglianza urbana. Sicurezza e vivibilità non possono prescindere dalla mobilità e quindi dal potenziamento dei trasporti, dall’utilizzo di mezzi green e dalla realizzazione di piste ciclabili. Nella medesima ottica di crescita generale delle città si inserisce poi l’idea di realizzare spazi polifunzionali, strutture al servizio dell’infanzia e delle fasce deboli. Un intervento rilevante in programma riguarda poi il recupero e la ristrutturazione di Villa Gabola e dell’annesso parco botanico, un immobile situato nel Rione San Marco. L’edificio si convertirà in un “Centro per la creatività giovanile”. L’intendimento politico è quello di avviare una nuova fase della programmazione fondata sul partenariato pubblico privato, una scossa all’economia per risollevare il welfare.
“Con il sostegno e la fiducia dei partiti, delle forze politiche e civiche che sostengono il nostro progetto, abbiamo un obiettivo chiaro: ripartire. – dice il candidato sindaco, Mario D’Apuzzo - Ripartire con slancio, coraggio e determinazione, perché Castellammare di Stabia merita un nuovo inizio dopo un’interruzione brusca della democrazia cittadina”. “Abbiamo una missione: valorizzare la bellezza di questa meravigliosa città e migliorare la qualità della vita degli stabiesi. Mi impegno a lavorare con determinazione e dedizione per dare slancio al patrimonio storico e paesaggistico di promuovere la legalità e lo sviluppo sostenibile, attirare investimenti, difendere la città dalle speculazioni attraverso un’autentica rivoluzione culturale”