LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, aggressioni e raid nell'ospedale. Il sindacato: "Linea dura contro i teppisti"

Raccolta firme della Fsi Usae, per due giorni presidio davanti al San Leonardo

di Redazione
Castellammare, aggressioni e raid nell'ospedale. Il sindacato:

Infermieri e medici aggrediti nei reparti di frontiera a Castellammare. Per due giorni raccolta firme dei sindacalisti a difesa dei dipendenti dell'ospedale stabiese per lanciare un doppio allarme. Contro i raid e le aggressioni e a favore di nuove assunzioni, che possano chiudere la pagina dell'emergenza personale, ormai diventata cronica. "Chiederemo all'azienda di avere una posizione durissima nei confronti di chi si è reso responsabile di violenze all'interno del San Leonardo. In queste settimane teppisti hanno trasformato l'ospedale in un ring" dice il sindacalista Raffaele Amodio, che chiede di individuare al più presto i responsabili con l'acquisizione delle immagini della videosorveglianza. Da ieri a oggi i sindacalisti di Fsi Usae hanno organizzato un'iniziativa di sensibilizzazione dei cittadini e dell'Asl Na3 sulle condizioni in cui il personale opera all'interno dell'ospedale stabiese. Una condizione generalizzata a tutta la Campania, ma non per questo meno grave.
Terminata la petizione, le firme saranno consegnate sulla scrivania del manager Antonietta Costantini. "La nostra Asl sta provvedendo con avvisi pubblici. Ma non basta procedere con l'inserimento di piccoli numeri di professionisti, come si fa ogni volta. E per il momento la precedenza è data agli operatori sanitari per gli anziani" continua Amodio. E con l'estate l'emergenza personale tra pronto soccorso e reparti rischia di diventare da bollino nero. 


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07-06-2019 12:24:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA