LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, affare estorsioni: la moglie del boss e gli altri capi chiedono lo sconto

La richiesta degli avvocati di Teresa Martone, Nicola Esposito e Raffaele Afeltra

di Redazione
Castellammare, affare estorsioni: la moglie del boss e gli altri capi chiedono lo sconto

La vedova del boss chiede lo sconto. Teresa Martone sceglie la strada dell'accordo con l'accusa per mitigare la condanna in primo grado. Per la Dda è ai vertici del clan D'Alessandro e accusata di avere diffuso il terrore a Castellammare con le estorsioni a imprenditori e commercianti. La richiesta di concordare la pena arriva per evitare la stangata in secondo grado come avvenuto con la prima sentenza chiusa con condanne per 50 anni di carcere. In Corte di Appello a Napoli è arrivata la richiesta dei difensori. Il filone è quello che riguarda otto imputati, che hanno scelto ed ottenuto di essere giudicati secondo il rito abbreviato. La scelta di concordare la pena è stata presentata dalla difesa di sei degli otto imputati, solo due, Liberato Paturzo e Francesco Afeltra, hanno deciso di andare fino in fondo col processo, puntando alla assoluzione. Con la vedova dei D'Alessandro hanno fatto la stessa scelta i boss Nicola Esposito e Raffaele Afeltra. A settembre la decisione sulla richiesta avanzata all'ultima udienza.
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04-07-2021 11:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA