Di nuovo troppo nichel e altri metalli pesanti. Si ricomincia daccapo, chiusa la fonte dell'Acqua della Madonna per la presenza di sostanze considerate tossiche alla salute. Lo stop questa mattina. La brutta sopresa per gli stabiesi dopo una lunga attesa per il restyling totale dell'impianto che è stato commissionato nel 2021 dal'ex amministrazione Cimmino. Fatti i lavori che l'ufficio tecnico del Comune aveva ritenuto necessari l'acqua, a cui molti sono affezionati per le sue proprietà, era tornata a disposizione dei cittadini.

Fino ad oggi quando i risultati dei controlli dell'Arpac hanno determinato un nuovo allarme e la cattiva sopresa. Fonte chiusa di nuovo.

E' stata la ditta “La Fiorella”, che ha sede a Quarto a procedere all'intervento, per cui sono stati stanziati dal Comune l'anno scorso 113mila euro. 

A determinare il divieto era stata l'Asl. Nella primavera 2021, infatti, i controlli di routine sulle acque le analisi avevano evidenziato alcuni elementi allarmanti per la presenza di nichel. Per permettere nuovamente la mescita dell’acqua della Madonna e di quella Acidula dalle sorgenti pubbliche di via Duilio il Comune di Castellammare aveva predissposto lavori di manutenzione straordinaria alle sorgenti stesse, chiuse ormai da tempo dopo che nelle acque erano state rinvenute tracce di nichel.

Qualche mese in cui tutto è andato bene. Fino a quando oggi dalle analisi è riapparso il nichel e gli altri metalli pesanti. Ora saranno i commissari straordinari, guidati dal prefetto Cannizzaro, a dovere approfondire le responsabilità di quanto è accaduto e capire se l'Acqua della Madonna è a rischio.