Le campate del ponte di Genova sono made in Stabia. Il 70% della realizzazione dell'opera di Renzo Piano, relativa ai conci, è stata realizzata nello stabilimento Fincntieri di Castellammare. A due anni dal terribile crollo in cui persero la vita anche quattro giovani di Torre del Greco, Castellammare ricorda quel giorno e il lavoro fatto per rispettare i tempi di consegna che hanno restituito a Genova un nuovo ponte. Scrive il sindaco Cimmino: "Due anni fa, la terribile tragedia che ha sconvolto l’Italia intera. In quel drammatico 14 agosto 2018, il crollo di una delle principali infrastrutture italiane, il Ponte Morandi, ha spezzato 43 vite innocenti. Un disastro che grida vendetta: tragedie simili non dovrebbero mai accadere e non devono restare impunite". Il primo cittadino ricorda il lavoro degli operai stabiesi: "La reazione del Paese però rappresenta un esempio dell’Italia che si rimbocca le maniche e si rimette in moto. E il nuovo ponte, inaugurato lo scorso 4 agosto, è anche il frutto del sudore, del lavoro, della maestria dei lavoratori del cantiere navale di Castellammare di Stabia, che ancora una volta hanno dato prova di straordinaria polivalenza ed efficienza. Continuerò a battermi in tutte le sedi per dare vigore e forza al ruolo strategico del nostro cantiere navale, su cui sventola il vessillo stabiese. La più importante realtà industriale di tutto il Meridione. Il simbolo dell’Italia che non si arrende, che ricostruisce, che riparte".
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