LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, a capo della cosca di Scanzano: preso Giovanni D'Alessandro

Era ricercato da tre mesi

di Mariella Parmendola
Castellammare, a capo della cosca di Scanzano: preso Giovanni D'Alessandro

In fuga da tre mesi. Nella cupola della cosca di Scanzano, arrestato Giovanni D'Alessandro. Il 3 giugno scorso era fuggito mentre venivano presi Teresa Martone e Sergio Mosca. In pratica quello che per gli inquirenti è il vertice del clan D'Alessandro. La vedova del fondatore della cosca, con i due colonnelli Mosca e Giovanni D'Alessandro, avrebbero curato la regia di tutti gli affari della cosca da quando i figli erano stati arrestati. Il quarantasettenne era sfuggito ad una ordinanza di custodia cautelare firmata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di 29 persone. Durante l'operazione Domino il quarantasettenne si era dato alla latitanza. Stretto dalle ricerche senza sosta dei carabinieri si è consegnato a Larino. Ora dovrà rispondere con gli altri dell'accusa di essere a capo di organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, legata da un patto di ferro alla cosca degli Afeltra-Di Martino. Il suo arresto è importante per mettere al posto giusto il tassello di indagini che stanno chiarendo i punti oscuri di delitti del passato e ricostruendo anche la rete di relazioni su cui la cosca poteva contare per introdursi nel settore degli appalti pubblici. Oggi, con la consegna di Giovanni D'Alessandro si chiude un capitolo investigativo importante per Castellammare.
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27-08-2020 20:02:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA