"Senza lavoro e speranza". Hanno ripreso la loro lotta gli ex lavoratori della Meb. Quaranta operai e le loro famiglie senza futuro. È la conseguenza di un anno difficile dopo la chiusura della fabbrica avvenuta a fine dicembre dell'anno scorso. Ora il loro destino sarà vincolato a quello dell'area sul litorale messa in vendita dai proprietari. Chi compra l'ex fabbrica dovrà tenere conto dei 40 operai.
Gli ex dipendenti della Meb sono rimasti senza lavoro avendo scelto di rifiutare il trasferimento a Torino proposto dal gruppo Fontana e scelto la strada di Vescovini, risultata senza uscita.
Oggi con i sindacati gli operai sono stati ricevuti dal sindaco Gaetano Cimmino.
" Una road map chiara e puntuale per garantire tutte le forme di tutela necessarie per le maestranze ex Meridbulloni, allo scopo di salvaguardare le loro famiglie e definire insieme il percorso per la reintroduzione nel ciclo produttivo" è l'impegno del primo cittadino.
"Ho incontrato stamattina a Palazzo Farnese una delegazione di rappresentanti sindacali e lavoratori ex Meb, con i quali abbiamo concordato le prossime tappe per dare certezze sul loro futuro. Nei prossimi giorni si procederà alla stesura di un protocollo d’intesa, che sarà sottoposto al vaglio degli uffici competenti e poi sottoscritto per definire le forme di tutela per i lavoratori in linea con le normative vigenti, con particolare riferimento al vincolo all'area produttiva e alla garanzia di destinazione della stessa a strutture di interesse comune, come previsto già nel documento condiviso dalle forze politiche il 21 dicembre 2020, evitando in tal modo ogni possibile speculazione futura su quell’area". È il primo passo dell'amministrazione di centrodestra, mentre il secondo prevede il coinvolgimento del governatore De Luca.
"Con la Regione Campania, inoltre, sarà intensificato il dialogo per consolidare il protocollo d’intesa e per includere i lavoratori in un ciclo di corsi di formazione professionale mirato alla reintroduzione in tempi rapidi nel comparto produttivo. Remiamo tutti dalla stessa parte per il bene delle nostre maestranze, una risorsa da non disperdere e da valorizzare con tutte le nostre forze" conclude il sindaco.