GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, 12 milioni per riaprire le Antiche Terme: 'Si decida con gli stabiesi cosa farne'

La richiesta del Comitato dopo l'annuncio del commissario Cannizzaro

di Redazione
Castellammare, 12 milioni per riaprire le Antiche Terme: 'Si decida con gli stabiesi cosa farne'

Dodici milioni di euro per rimettere a nuovo le Antiche Terme e riparare i danni di vandali e incuria. Ottenuti i finanziamenti il comune di Castellammare di Stabia, guidato dal commissario straordinario Raffaele Cannizzaro, sta elaborando il piano di restyling che dovrà prevedere anche come gestire lo stabilimento, di fronte alla Fincantieri, una volta riaperto. 

Per questo il comitato Terme di Stabia si rivolge agli stabiesi: "Ci rivolgiamo ai cittadini di Castellammare di Stabia e non per il bene dei nostri giovani, perché è il tempo della partecipazione e di prendere consapevolezza che occorre non più delegare ed aver timore.

Il Comitato Terme avendo appreso con gioia, nel corso dell’incontro pubblico con il Prefetto Cannizzaro del 30 gennaio, dell’avvenuta erogazione dei fondi per le Antiche Terme fa presente che è necessario" scrivono in premessa.

Tre le possibili strade per definire le caratteristiche di attribuzione della gestione dell’impianto. La prima prevede la Gestione pubblica. Contrario il comitato: "il pericolo di realizzare un nuovo carrozzone politico con il rischio di ripetere le pregresse esperienze". Ma bisognerà vedere cosa ne pensa invece il commissario Cannizzaro.

Oppure: "Gestione pubblico/privato: opportunamente realizzata garantirebbe il controllo delle attività".

E infine: "Gestione privata: sulla base di un piano industriale correttamente stilato potrebbe dare buoni frutti". 

Si legge nella nota del comitato: "In base alla scelta gestionale, serve un piano di intervento per l’utilizzo corretto dei fondi: Decidere il tipo di attività che si riterrà di svolgere nell’impianto una volta riqualificato.

o In funzione della destinazione d’uso realizzare una progettazione per la riqualificazione supportata da un piano di gestione industriale a medio e lungo termine. Dare la massima trasparenza a tutta la trafila seguita. Dare la massima diffusione agli eventuali bandi onde garantire una democratica partecipazione al processo.

Il Comitato Terme, nell’ottica di una fattiva collaborazione per il bene comune, mette a disposizione gratuitamente la collaborazione di tutti i propri iscritti in funzione delle specifiche competenze professionali". 

 

C/mmare di Stabia, 07/02/2023

Il Comitato Terme di Stabia


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12-02-2023 10:18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA