L'accordo c'è. Dopo un lungo vertice tra le forze di maggioranza, Cimmino e i suoi chiudono anche l'operazione Presidenza del consiglio. Il candidato ufficiale del centrodestra è Enzo Ungaro. Ex consigliere di opposizione, è stato al fianco di Cimmino dal primo momento e ne ha consigliato mosse e strategie. Passo indietro di Forza Italia, che ritira dal tavolo il nome di Antonio Cimmino. Il risultato al termine di un lungo incontro con civiche e partiti, in cui non sono mancati momenti di tensione da parte di chi non ha ancora digerito la scelta della giunta di tecnici. Tre i nomi dei candidati del centrodestra che si sono presentati sabato scorso alle dodici per l'elezione prevista per il tre agosto. In campo c'era anche Sabrina de Gennaro, ex assessore di Bobbio e leader di una civica della coalizione che, come Cimmino, si è detta pronta a fare il passo indietro. Apertura alle opposizioni sulle vicepresidenze e, in caso di mancato accordo su chi affiancherà Ungaro, si potrà votare anche nel prossimo consiglio. Ma per vedere se l'accordo regge si dovrà affrontare il test del voto segreto nell'urna. Con Ungaro candidati alla poltrona piu' ambita dopo quella del sindaco, due nomi delle minoranze. Tonino Scala, su di lui potrebbero convergere una parte dei voti tra Pd e Massimo de Angelis, e Francesco Nappi per i Cinquestelle. In calendario per venerdì mattina, quindi, il primo banco di prova per Gaetano Cimmino che, varata la sua giunta tecnica, adesso dovrà fare i conti con i voti dell'aula.
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