Pazienti con il Covid o persone in quarantena in attesa di tampone. Scoppia il caso sul voto negato a positivi e parenti da Torre del Greco a Sorrento, da Agerola a Pomigliano. Durante la giornata a protestare è un candidato di Sorrento in casa con il Covid. Per lui niente possibilità di partecipare ad amministrative, regionali e referendum. A coprire il vuoto che si era creato nella giornata di ieri il sindaco di Boscotrecase, comune che ospita il Covid Hospital. Secondo la legge a casa degli isolati sarebbero dovuto andare nelle giornate di ieri e oggi gli scrutatori del seggio in cui è iscritto il cittadino che vuole votare. Ma in molti si sono rifiutati. Dopo una giornata difficile tra telefonate con il prefetto, Valentini, e altri sindaci. Si è attivato per tutti il sindaco di Bosco insieme ai dipendenti della Asl che hanno dato la loro disponibilità. Il seggio elettorale è stato istituito in ospedale. “Vergognoso scaricare sulle spalle di un sindaco di un piccolo paese di 10mila abitanti la responsabilità del voto per tutti i pazienti in isolamento domiciliare dell’Asl Napoli 3 Sud. Per organizzarlo ci sarebbero voluti poteri e risorse straordinarie”. Commenta a fine giornata il sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto, dopo aver attivato il seggio speciale al Covid Hospital di Boscotrecase. Tanti i problemi di organizzazione, data la vastità del territorio che ricopre l’Asl Napoli 3 Sud di cui fanno parte 56 comuni. Il sindaco Carotenuto si è impegnato per garantire il voto domiciliare a tutti i pazienti attualmente ricoverati al Covid Hospital di Boscotrecase e quelli in quarantena che hanno fatto richiesta in tutto il bacino dell’Asl territorialmente competente, in quanto struttura covid più vicina.  
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere