"Si rendano noti subito i nomi di quei consiglieri che sono al centro della compravendita di voti a Castellammare di Stabia”. Lo chiede il segretario regionale di Italia dei Valori, Nello Di Nardo, anche in vista del ballottaggio del 19 giugno. “Il primo turno delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016 nel Comune di Castellammare di Stabia è stato caratterizzato da un clima di preoccupazione per possibili elementi di inquinamento del voto riferibili a una vera e propria compravendita delle preferenze per l’elezione dei consiglieri comunali – dice Di Nardo – c’è un’inchiesta della Procura di Torre Annunziata, c’è l’intervista a La7. Italia dei Valori chiede di rendere pubblici prima del turno di ballottaggio i nomi dei candidati consiglieri comunali scritti sulle schede elettorali fotografate dai tre elettori fermati e denunciati. È un atto di trasparenza per consentire agli elettori di poter votare al secondo turno in maniera libera e consapevole: e anche i due candidati sindaci al ballottaggio potranno prendere le distanze da quei consiglieri eventualmente eletti che hanno fatto ricorso, direttamente o attraverso propri gruppi di sostegno, alla compravendita delle preferenze. Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri Angelino Alfano e Andrea Orlando e chiederemo alla Commissione parlamentare Antimafia di approfondire il caso Castellammare di Stabia: con la democrazia e l’esercizio del voto non si scherza”.