Poteva essere la storia di una amicizia, ma quando ci si mette la politica in mezzo nessun rapporto dura a lungo. Ora a decidere come si chiude il capitolo finale sarà la coppia Grillo–Casaleggio. I registi del movimento che, in pochi anni, ha cambiato le regole dell’ingessata politica italiana dovranno decidere chi sarà il candidato a sindaco del movimento Cinque stelle. A presentare la nomination con la denominazione geografica di Castellammare sono stati in due: Meet up Stabia 2016 e Meet up Stabia 5 Stelle. E qui si ritorna indietro, cioè alla storia dell’amicizia interrotta. Leader della prima formazione è, infatti, Enzo Amato, mentre la seconda sigla ha espresso il nome di Luigi Battista. Due ex amici, ora avversari nel contendersi il titolo per lanciarsi nella competizione tutta ancora da scrivere delle amministrative stabiesi. Se Battista si è proposto per primo, Amato ha dalla sua più punti a favore. A seguito tutto il canovaccio stabilito da Casaleggio, consultazioni comprese. Il suo è stato, infatti, il nome scelto tra cinque. Contro di lui insieme ad altri tre, aveva addirittura la madre. Per non parlare del fatto che appartiene a lui la storia del movimento a Castellammare e suoi sono i rapporti con i vertici regionali e nazionale. Detto questo la data di scadenza della documentazione è il 30 marzo e il tempo il gruppo di Amato se l’è preso tutto, per essere sicuro di avere le carte in regola. Solo nei prossimi giorni sulla scrivania dei leader nazionali arriverà il fascicolo completo sulla vicenda Castellammare. Indiscrezioni già circolate viaggiano semplicemente sulla base di ragionamenti di quanto accaduto in altre città. Avuta la documentazioni, inviata in queste ore, da Stabia 2016 sarà tempo di scelte per Grillo. Due i possibili tasti che l’artefice di tutti i destini dei 5Stelle potrà premere. Grillo o seguirà l’esempio di Napoli, espellendo quelli che ritiene eretici, e optando per chi ha la bandiera ufficiale, Amato  in quel caso è favorito. O quello di Salerno non candidando nessuno dei contendenti. Il tempo può prenderselo tutto. Diciamo che la decisione potrebbe anche arrivare alla vigilia della presentazione delle liste. Una prima vittoria Amato la porterà a casa sui tempi. Se dal vertice il via libera arriva rapidamente già è una scommessa vinta. Per quella definitiva non resta ai grillini che attendere il pronunciamento dell’oracolo. Tutti in ritardo, quindi, a Castellammare. Da Pd a Fi senza leader e anche i grillini sul campo stabiese non costituiscono l’eccezione.