LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Case abusive a Gragnano, partono gli abbattimenti e scoppia la protesta

Al via la demolizione di tre appartamenti, i parlamentari di Fi: "Solidarietà ai Comitati che hanno occupato il Comune"

di Redazione
Case abusive a Gragnano, partono gli abbattimenti e scoppia la protesta

Tre appartamenti da abbattere. Ripartono le ruspe a Gragnano e con al rumore di una palazzina di via Perrillo che va giù si sovrappone quello della protesta. Un abuso scoperto nel 97 la cui storia arriva al capitolo finale solo in questi giorni, dopo più di una violazione dei sigilli e sentenze di demolizione del Tribunale di Torre Annunziata. Da questa mattina hanno occupato il comune i comitato organizzati per chiedere lo stop degli abbattimenti e l’individuazione di una strada alternativa, che però in Parlamento in questi anni non è mai arrivata e difficilmente sarà approvata ora con Salvini al ministero dell’Interno, da sempre contrario a condoni o modifiche normative. Chi invece si schiera dalla parte dei manifestanti è Forza Italia, in una città guidata dal sindaco Paolo Cimmino alleato del partito di Berlusconi. "Solidarietà ai comitati anti-demolizioni" che questa mattina hanno occupato il Municipio di Gragnano, comune nel quale sono in corso alcune procedure di abbattimento di abitazioni abusive. Ad esprimerla è il gruppo dei Parlamentari campani di Forza Italia che sottolineano la condivisione "delle preoccupazioni di queste famiglie".
"Siamo ancora una volta costretti a prendere atto che in Campania, non sappiamo altrove, l'unica risposta che si è riusciti a dare all'emergenza abitativa, agli abusi di necessità, sono le demolizioni: abbattimenti disposti ed eseguiti, come denunciamo da tempo, senza un criterio adeguato alle vere urgenze", sottolinea Carlo Sarro.
Per l'esponente di Forza Italia "è tempo che l'attuale maggioranza assuma concretamente gli impegni dichiarati in campagna elettorale e che si riprendano le fila della nostra proposta di legge in materia di priorità per l'esecuzione delle procedure di demolizione dei manufatti abusivi".
"Dare alle oltre 200 mila famiglie campane che attendono da ormai troppo tempo una risposta politica seria ad un diritto primario - conclude Sarro - dovrebbe costituire un imperativo categorico". 


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20-06-2018 17:39:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA