Si sono sposati a Napoli, oggi hanno avuto dal comune di Torre Annunziata la carta d’identità che certifica la loro unione. Il ballerino del San Carlo, Danilo Di Leo e il presidente dell’Arcigay Antonello Sannino vivono nella città vesuviana che questa mattina ha emesso dall'ufficio Anagrafe del Comune le prime due carte d'identità che certificano l'unione tra persone dello stesso sesso.
Uniti civilmente lo scorso 20 settembre a Napoli dal sindaco di De Magistris, hanno scelto la data della Breccia di Porta Pia. Alla cerimonia era presente anche il primo cittadino Starita che oggi ha firmato le prime due carte d’identità di Di Leo e Sannino.
''Abbiamo dimostrato - spiega il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita - di essere una città all'avanguardia nel riconoscimento dei diritti. Già nel novembre del 2014 il nostro consiglio comunale ha approvato il regolamento sulle unioni civili. È da due anni quindi che il Comune garantisce alle coppie registrate l'accesso a tutte i benefici fino ad allora riservati alle coppie sposate, come, solo per fare alcuni esempi, partecipare ai bandi per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, o assistere il partner nelle strutture sanitarie in caso di degenza. Mi ha fatto particolarmente piacere - conclude il primo cittadino - apporre la mia firma sui documenti di Antonello e Danilo, alla cui unione civile ho assistito lo scorso settembre''. Quando il rito è stato celebrato la coppia ha dichiarato: “Mai avrei immaginato di sposarmi” dice Danilo. E Sannino: “Tra tutte le cose che ho fatto nella mia vita questa è quella che mi è riuscita meglio”. Sannino è euforico: “Oggi mi facevano gli auguri tutti, il salumiere sotto casa, gli zii, il vicino ed era tutto straordinariamente normale».