È rammarico vespe, così può essere sintetizzata la partita disputata, questo pomeriggio contro la Carrarese, ma la strada continua ad essere quella giusta! La Juve Stabia è aggressiva, pressa, corre sul metro come sempre richiesto dal mister, il morso c’è stato, ma è stato debole sotto porta, infatti nelle occasioni avute, la Juve Stabia non è riuscita a segnare come sperato, sarebbero stati tre punti in trasferta davvero pesanti. Nella disamina della partita vi è stato un primo tempo dove si è vista una Juve Stabia pimpante e aggressiva, dopo una breve fase di studio. È la squadra di Pagliuca che va più volte vicino alla rete. Vi è stato un gol annullato per fuorigioco di Ruggero, sull’azione che ha portato alla rete di Bellich, poi con Pierobon che, in posizione più avanzata, si è reso pericoloso, prima con una serpentina con un tiro che non inquadra lo specchio della porta e poi con un colpo di testa. Ma chi è andato vicino al gol è stato il solito Adorante che, di testa, ha rischiato di portare in vantaggio le vespe sul finire del primo tempo. Il secondo tempo parte bloccato, ci prova ancora Varnier di testa. Ma è sul finire di gara che la Juve Stabia va nuovamente vicina alla rete con Adorante prima e Mosti poi tutto nella stessa azione. Una partita a reti inviolate che sa di rammarico, nonostante una Carrarese ordinata e compatta, è la Juve Stabia che ha attaccato di più ed è andata vicina al vantaggio che avrebbe portato i tre punti. Ma il percorso continua, sono 5 punti nelle ultime tre gare lontano dal Menti e, nonostante il rammarico, non è arrivata la sconfitta, l’aggressività c’è stata, le azioni pure, ma è mancato solo il gol che avrebbe fatto bene all’umore della Juve Stabia. Ora, prima della sosta, arriva lo Spezia, una delle squadre che sta meglio figurando in questo inizio di stagione, anche se la squadra campana ha fin ora ben figurato con le prime della classe proprio in caso ottenendo 4 punti tra Pisa e Sassuolo.