Il 16 Novembre presso la sala convegni del CMO si è tenuto un’interessante corso per addetti ai lavori, sulla Cardiopatia Ischemica. Decine di specialisti del settore hanno seguito attivamente il Work-Shop su cardiopatia ischemica. Una prima parte del corso è stata dedicata alle discussioni sulle recenti innovazioni nel settore, con particolare attenzione agli ultimi sviluppi clinici e tecnologici della TAC cardiaca e della RM cardiaci. Nel pomeriggio invece si è dato il via a confronti sul campo, attraverso il corso pratico, tenuto direttamente sulle workstation. Il corso è servito anche a rinsaldare il rapporto tra il CMO e la GE. Ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti tutta Italia, come il Prof. Del Viscovo della Federico II, il dott. Morrone, il Dott. Santo dellegrottaglie che ha insegnato anche all’Istituto di Cardiologia della Suola di Medicina del Mount Sinai di New York, ma anche il dr. Guaricci proveniente da Bari e il dott. Pontone, direttamente dal Centro Cardiologico Monzino di Milano. In particolare il Dott. Pontone è rimasto entusiasta della giornata di approfondimento, e di scambio di visioni con eccellenze del territorio, e della possibilità di effettuare precise prognosi grazie all’elevato livello di tecnologie presenti al CMO. Mentre il dott. Del Viscovo ha sottolineato che la tecnologia della TC coronarica evidenzia al meglio la cardiopatia ischemica. La TC coronarica esiste già da 10 anni, ma una serie di pazienti non poteva accedervi per caratteristiche implicite al ritmo cardiaco, all’esposizione radiogena, che le vecchie macchine proponevano. Oggi invece con la tecnologia all’avanguardia si ha una dose di radiazioni molto trascurabile e con un solo battito è possibile acquisire tutto il quadro coronarico. Esistono solo tre macchine del genere in tutto il territorio nazionale ed è importante informare i medici che è possibile ottenere dati sulle arterie coronariche del paziente in via non invasiva.